Come spiegare la Relatività di Einstein?
Come spiegare la Relatività di Einstein?
Secondo Einstein, l'ideatore della Teoria della Relatività, lo spazio ed il tempo si deformano in prossimità di corpi molto massicci (stelle, pianeti, etc.) oppure quando un corpo si muove a una velocità tanto elevata da essere comparabile a quella della luce.
Come funziona la relatività?
La relatività fa la stessa operazione: scarta tutto ciò che dipende dal punto di vista, e conserva ciò che resta costante in qualunque condizione. Il tempo rallenta, la massa cresce, gli oggetti si accorciano. Scoprire che cosa non varia, però, non è semplice.
Quando si parla di relatività?
- Ma andiamo con ordine. Quando si parla di relatività, in genere, si mettono insieme due diversi scritti di Einstein, uno del 1905 (la relatività ristretta) e uno del 1915 (la relatività generale, poi pubblicato all'inizio del 1916).
Qual è il primo principio di relatività?
- Il primo principio di relatività fu formulato da Galileo riguardo all'invarianza delle leggi della meccanica classica fra sistemi di riferimento inerziali in moto relativo tra loro, principio esteso da Einstein alle leggi dell'elettromagnetismo con la teoria della relatività ristretta.
Qual è il fondamento della relatività generale?
- Il fondamento della relatività generale è l'assunto, noto come principio di equivalenza, che un' accelerazione sia indistinguibile localmente dagli effetti di un campo gravitazionale, e dunque che la massa inerziale sia uguale alla massa gravitazionale.
Quando formula la teoria della relatività ristretta?
- Nel 1905 Einstein formula la teoria della relatività ristretta, che risolve le contraddizioni tra relatività galileiana ed elettromagnetismo. Dieci anni dopo, nel 1915, l'equazione di campo di Einstein - cuore della teoria della relatività generale - risolve il conflitto tra la relatività