Cosa può provocare la cardioaspirina?

Cosa può provocare la cardioaspirina?

Cosa può provocare la cardioaspirina?

La cardioaspirina, acido acetilsalicilico a basse dosi, è un farmaco antitrombotico, nonché un medicinale che viene utilizzato a scopo preventivo nella formazione di coaguli di sangue (detti trombi) all'interno dei vasi sanguigni.

Che differenza c'è tra cardioaspirina e cardioaspirina?

Cardioaspirina, cos'è e a cosa serve L'acido acetilsalicilico ha anche effetto antiaggregante sui coaguli ematici: inibisce cioè l'aggregazione piastrinica nei vasi sanguigni. La differenza tra cardioaspirina e aspirina consiste nel dosaggio, che nella cardioaspirina è inferiore.

Quando non prendere l'aspirina?

ControindicazioniQuando non dev'essere usato Aspirina

  • ipersensibilità al principio attivo (acido acetilsalicilico) o ad altri analgesici (antidolorifici) / antipiretici (antifebbrili) / farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
  • ulcera gastroduodenale;
  • diatesi emorragica;

Come assumere Cardirene?

Dosi e Modo d'usoCome usare Cardirene: Posologia 1 bustina al giorno da sciogliersi in un bicchiere d'acqua. Il trattamento deve iniziare con Cardirene 160 mg o Cardirene 300 mg, secondo prescrizione medica, subito dopo la comparsa dei primi sintomi e proseguire per almeno 5 settimane.

Cosa fare se si dimentica di prendere la cardioaspirina?

Nel caso ci si dimentichi di assumere un farmaco è opportuno non assumere una dose doppia la volta successiva e consultare un medico. È opportuno assumere i farmaci come da prescrizione, nelle dosi e agli orari stabiliti dal medico.

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