Chi si salvo nella tragedia di Superga?
Chi si salvo nella tragedia di Superga?
Sauro Tomà e Renato Gandolfi furono gli unici a salvarsi dalla tragedia di Superga perché non salirono mai su quell'aereo. Il Grande Torino è stata una delle squadre di calcio più forti di tutti i tempi.
Come è morto il Grande Torino?
Alle ore 17:03, il Fiat G. 212 della compagnia aerea ALI, siglato I-ELCE, con a bordo l'intera squadra del Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31.
Chi morì a Superga?
Morirono inoltre tre dei migliori giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport), Renato Tosatti (Gazzetta del Popolo) e Luigi Cavallero (La Stampa) ed i membri dell'equipaggio Pierluigi Meroni, Celeste D'Inca, Celeste Biancardi e Antonio Pangrazi.
Dove è sepolto il grande Torino?
cimitero Monumentale Nel settantesimo anniversario della tragedia di Superga Sabato 4 maggio, nel giorno del settantesimo anniversario della tragedia del Grande Torino, al cimitero Monumentale, in cui sono sepolti gli sfortunati protagonisti di una delle più belle stagioni del calcio, sono previsti due appuntamenti.
Cosa ha vinto il Grande Torino?
Con questo nome, benché si identifichi comunemente la squadra che perì nella sciagura, si usa definire l'intero ciclo sportivo, durato otto anni, che ha portato alla conquista di cinque scudetti consecutivi e di una Coppa Italia.
Quando muore il Grande Torino?
Il 4 maggio 1949, di rientro da Lisbona, l'aereo con a bordo il Grande Torino si schianta sul colle di Superga: perdono la vita tutti i 31 passeggeri.
Quando è morto il Grande Torino?
4 maggio 1949 Nello schianto del 4 maggio 1949 morirono 31 persone. Il tributo a una delle squadre più forti al mondo. Erano passate da poco le 17 del 4 maggio di 72 anni fa quando il cielo sopra Torino si oscurò all'improvviso.