Cosa cambia per la Naspi 2022?

Cosa cambia per la Naspi 2022?

Cosa cambia per la Naspi 2022?

Dal 2022, l'importo si ridurrà del 3% ogni mese a partire dal 1° giorno del 6° mese di fruizione, tale riduzione andrà a decorrere invece dal 1° giorno dell'ottavo mese di fruizione per coloro i quali hanno compiuto il cinquantesimo anno di età alla data di presentazione della domanda.

Quanto dura la Naspi dopo i 55 anni?

Inoltre in particolare per i lavoratori che abbiano compiuto 55 anni alla data della presentazione della NASPI , la riduzione dell'importo scatta dall'ottavo mese di fruizione (211 giorno per la precisione).

Come funziona la nuova disoccupazione?

La NASpI è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni. Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi di contribuzione che hanno già dato luogo a erogazione di prestazioni di disoccupazione.

Quanto dura la naspi nel 2022?

Quanto dura la Naspi 2022 Come spiegato da Inps sul suo portale istituzionale, l'indennità Naspi viene erogata ogni mese. La durata dell'erogazione corrisponde alla metà delle settimane di contributi degli ultimi quattro anni.5 giorni fa

Cosa c'è dopo la Naspi?

Dopo la disoccupazione Naspi Inps 2021 è possibile richiedere l'integrazione dell'importo del Reddito di cittadinanza attraverso la compilazione del modello Isee corrente (per chi già in possesso) o il Reddito di cittadinanza.

Quanto dura naspi 2022?

Quanto dura la Naspi 2022 Come spiegato da Inps sul suo portale istituzionale, l'indennità Naspi viene erogata ogni mese. La durata dell'erogazione corrisponde alla metà delle settimane di contributi degli ultimi quattro anni.5 giorni fa

Quanto dura la disoccupazione dopo i 60 anni?

La Naspi, indipendentemente dalla variabile dell'età del lavoratore, viene erogata fino a 2 anni; per i lavoratori precari, la durata prevista è di 6 mesi.

Quanto durerà la Naspi?

24 mesi Naspi, quanto dura La durata della disoccupazione varia in base alla storia contributiva di ogni soggetto: è corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino ad un massimo di 24 mesi.

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