Quando si parla di caporalato?
Quando si parla di caporalato?
Il caporalato è una forma illegale di reclutamento e organizzazione della mano d'opera nel lavoro dipendente, sanzionata dagli ordinamenti di vari Stati del mondo.
Quali soggetti punisce la legge sul caporalato?
L'articolo 603-bis Codice Penale, introdotto dalla legge n. 199/16, punisce chi, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori: recluta manodopera per destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento (quindi tipicamente l'intermediario-caporale);
Che cosa si intende per caporalato?
Forma illegale di reclutamento e organizzazione della mano d'opera, spec. agricola, attraverso intermediarî (caporali) che assumono, per conto dell'imprenditore e percependo una tangente, operai giornalieri, al di fuori dei normali canali di collocamento e senza rispettare le tariffe contrattuali sui minimi salariali.
Che cos'è il fenomeno del caporalato?
Forma illegale di reclutamento e organizzazione della mano d'opera, spec. agricola, attraverso intermediarî (caporali) che assumono, per conto dell'imprenditore e percependo una tangente, operai giornalieri, al di fuori dei normali canali di collocamento e senza rispettare le tariffe contrattuali sui minimi salariali.
Dove è più diffuso il caporalato in Italia?
Il fenomeno è maggiormente diffuso nel Mezzogiorno, ma è in aumento anche nel Nord e nel Centro del Paese. I distretti agricoli in cui si pratica il caporalato sono 80.
Come si configura il reato di estorsione?
Il delitto di estorsione è configurabile quando la condotta minacciosa o violenta, anche se finalisticamente orientata al soddisfacimento di un preteso diritto, si estrinsechi nella costrizione della vittima attraverso l'annullamento della sua capacità volitiva; è, invece, configurabile il delitto di esercizio ...