Come funzionano i Navigator?

Come funzionano i Navigator?

Come funzionano i Navigator?

Il navigator fa un colloquio di orientamento con i singoli candidati, per stabilire un bilancio di esperienze e competenze. Confronta poi il profilo del candidato con la domanda di lavoro locale e nazionale, per individuare le offerte di lavoro più in linea con il candidato.

Che fine faranno i Navigator?

La legge di bilancio 2022, con la riforma reddito di cittadinanza potrebbe far scomparire definitivamente la figura dei navigator. La manovra, infatti, nel testo in bozza che approderà in parlamento, intende conferire alle agenzie di lavoro interinale il ruolo che, invece, era delle citate figure professionali.

Come fare domanda per diventare Navigator?

Le domande per candidarsi alla selezione navigator devono essere inviate, tramite il sito Anpal, entro l'8 maggio 2019.

Quanti Navigator ci sono in Italia?

Oggi ne sono rimasti circa 2.400 dei quasi 3.000 che erano a fine 2019. Molti di loro hanno svolto colloqui conoscitivi con alcuni dei percettori del reddito di cittadinanza.

Cosa chiedono al colloquio per il reddito di cittadinanza?

A questo scopo saranno prese in considerazione, le caratteristiche individuali come genere, età, cittadinanza, titolo di studio e stato di disoccupazione o occupazione parziale. Inoltre si dovranno considerare le caratteristiche del territorio in cui risiede la persona e la dinamicità del mercato del lavoro locale.

Quanti Navigator in Lombardia?

E sono 3.000 persone in Italia, 300 solo in Lombardia, 27 a Monza e Brianza. Aiutano a trovare un lavoro ma, ora che a rischiare il posto sono proprio loro, i navigator puntano a esercitare un ruolo da protagonisti delle politiche attive, anche slegato dall'attuale Reddito di cittadinanza.

Cosa succede se rifiuti il lavoro del reddito di cittadinanza?

Così, se chi percepisce il Reddito, avendo la possibilità di lavorare (tra i cosiddetti soggetti occupabili), rifiuta una offerta di lavoro congrua vedrà scattare un decalage mensile. Dopo il secondo rifiuto ci sarà la revoca del beneficio.

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