In che zona di Roma si trova Corviale?
Sommario
- In che zona di Roma si trova Corviale?
- Quanto è lungo il serpentone di Roma?
- Quanto è lungo Corviale?
- Quante persone abitano al serpentone?
- Chi ha costruito il Corviale?
- Chi ha costruito il Serpentone?
- Dove si trovano le case popolari a Roma?
- Dove si trova il più alto edificio europeo?
- Chi ha progettato il Corviale?
- Dove si trova Residence Bastoggi?
- What is the Corviale housing project in Rome?
- What happened to the Corviale?
- What can we learn from the Corviale complex?
In che zona di Roma si trova Corviale?
Il quartiere è ubicato nei pressi della via Portuense, lungo via Ettore Ferrari, via Poggio Verde, via Marino Mazzacurati e via dei Sampieri. Si trova nel suburbio Gianicolense, a circa due chilometri dal Grande Raccordo Anulare. Prende il nome dalla zona urbanistica nella quale è stato costruito.
Quanto è lungo il serpentone di Roma?
Partiamo dal quartiere Corviale, imponente è la costruzione di cemento circondata dalla campagna. Il serpentone così chiamato per la sua lunghezza di un chilometro ospita circa 6000 persone.
Quanto è lungo Corviale?
Corviale, il “Serpentone” di Roma, un edificio imponente lungo quasi 1 km e alto 9 piani. Una storia differente rispetto all'intento con cui era stato progettato e costruito.
Quante persone abitano al serpentone?
Il masso di cemento nella periferia sud occidentale di Roma, alto dieci piani e lungo quasi un chilometro, offre un tetto a 6.000 abitanti. Un intero paese, normalmente esteso su 300 ettari di terreno, qui è compresso, condensato e ammassato in 700.000 metri cubi di cemento.
Chi ha costruito il Corviale?
Mario Fiorentino Michele ValoriFederico GorioPiero Maria Lugli Nuovo Corviale/Architetti
Chi ha costruito il Serpentone?
Mario Fiorentino Michele ValoriFederico GorioPiero Maria Lugli Nuovo Corviale/Architetti
Dove si trovano le case popolari a Roma?
Nel complesso (mappa in basso a destra) le concentrazioni maggiori di case popolari si hanno nelle aree vicino al GRA di Torre Angela (dove ricade Tor Bella Monaca) e San Basilio, e più in generale nel quadrante est tra le vie Tiburtina e Casilina, nonché verso il litorale ad Acilia e Ostia Nord.
Dove si trova il più alto edificio europeo?
Oggi viene inaugurato a Londra “The Shard” (“la scheggia”, “il frammento”), un grattacielo di un'ottantina di piani nel centro di Londra. Il grattacielo, con i suoi 309,6 metri di altezza, è l'edificio più alto d'Europa, superando di una decina di metri la torre più alta del complesso City of Capitals di Mosca.
Chi ha progettato il Corviale?
Mario Fiorentino Michele ValoriFederico GorioPiero Maria Lugli Nuovo Corviale/Architetti Corviale, periferia a sud-ovest di Roma. Nella capitale, l'immenso complesso residenziale progettato negli anni '70 da Mauro Fiorentino è noto come il serpentone. Un monolite ad alta densità abitativa, a metà tra Le Corbusier e un certo utopismo anni '60, il cui corpo principale misura niente meno che 960 metri.
Dove si trova Residence Bastoggi?
Dove si trova Bastogi: Costituito da un complesso di case popolari, sorge a metà strada tra il Bronx di Torrevecchia e il Quartaccio, nella zona Nord della città facente capo al 18° Municipio.
What is the Corviale housing project in Rome?
- The Corviale Housing Project. Description (Richard McKenna): Known colloquially as the Serpentone (“big snake”), the Corviale is a vast housing development on the outskirts of Rome originally intended to collect some 8,500 inhabitants in three structures dominated by a single, kilometer-long, eleven-story block.
What happened to the Corviale?
- According to architect Mario Fiorentini’s original conception, the Corviale was to be a utopian, self-regulating community meant to relieve crowding in the impacted city center, but after the construction company responsible for its realization went bankrupt in 1982, the project was virtually abandoned by the civic authorities.
What can we learn from the Corviale complex?
- The Corviale complex stands out for its linear and massive main volume, but when examined up close, it reveals a universe of relationships established over the decades between dwellers and architecture and between architecture and the city.