Chi può fare la rivalutazione dei beni d'impresa?
Sommario
- Chi può fare la rivalutazione dei beni d'impresa?
- Cosa vuol dire affrancare le riserve?
- Cosa si può rivalutare?
- Come rivalutare i cespiti?
- A cosa serve la rivalutazione dei beni d'impresa?
- Perché rivalutare i beni d'impresa?
- Cos'è l affrancamento fiscale?
- Cosa sono le riserva da rivalutazione?
- Cosa significa rivalutare un bene?
- Quanto costa rivalutare gli immobili?
Chi può fare la rivalutazione dei beni d'impresa?
Le imprese che hanno l'esercizio non coincidente con l'anno solare possono eseguire la rivalutazione nel bilancio dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2019, se approvato successivamente al 14 ottobre 2020, a condizione che i beni risultino dal bilancio precedente.
Cosa vuol dire affrancare le riserve?
L'istituto dell'affrancamento, disciplinato all'art. 1, commi 475 e ss., L. , svincola la riserva dal regime di sospensione d'imposta, trasformandola in una riserva di utile liberamente distribuibile ai soci. L'attribuzione ai soci delle riserve affrancate non genera quindi materia imponibile per la società.
Cosa si può rivalutare?
Possono essere rivalutati i beni, materiali e immateriali (ad eccezione dei “meri” costi pluriennali), che costituiscono immobilizzazioni, nonché le partecipazioni in società controllate e collegate, anch'esse costituenti immobilizzazioni.
Come rivalutare i cespiti?
La rivalutazione dei cespiti può essere costituita da rivalutazioni, svalutazioni o rettifiche dei valori generali. Quando il valore di un cespite è aumentato, si registra una riga di registrazione con un importo più elevato, una rivalutazione, nel registro beni ammortizzabili.
A cosa serve la rivalutazione dei beni d'impresa?
Effettuando questo secondo step, la rivalutazione consente di “sfruttare” talune importanti opportunità fiscali, sia agli effetti dell'incremento dei componenti negativi di reddito, sia con riferimento a una diminuzione delle potenziali plusvalenze in ipotesi di futura cessione dei beni rivalutati.
Perché rivalutare i beni d'impresa?
Il decreto Agosto (Art. 110 Decreto-Legge n. ) ha istituito la possibilità di rivalutare i beni di impresa al fine di migliorare la solidità patrimoniale delle società con possibilità di deduzione fiscale a costi molto contenuti.
Cos'è l affrancamento fiscale?
Nel diritto tributario, il termine affrancamento indica la facoltà di optare per un regime fiscale meno sfavorevole di quanto previsto dal Testo Unico per le Imposte sui Redditi. Ciò per tutte le operazioni finanziarie che implicano un maggior valore a seguito di operazioni straordinarie.
Cosa sono le riserva da rivalutazione?
È la posta di patrimonio netto che si crea come contropartita contabile all'incremento di valore iscritto sui beni rivalutati, generalmente al netto delle imposte dovute per la rivalutazione.
Cosa significa rivalutare un bene?
Rivalutare un bene consiste nell'aumento del valore di componenti attivi del patrimonio (immobilizzazioni materiali e immateriali). La rivalutazione dei beni d'impresa 2020, contenuta nel Decreto agosto, viene fatta con le stesse regole applicate negli ultimi anni.
Quanto costa rivalutare gli immobili?
L'imposta da versare per ottenere una valenza fiscale della rivalutazione è pari al 3% sulla differenza tra vecchio costo di iscrizione e il nuovo valore attribuito, secondo le regole che vedremo di seguito.