Cosa stabilisce la Convenzione di Ramsar?

Cosa stabilisce la Convenzione di Ramsar?

Cosa stabilisce la Convenzione di Ramsar?

La Convenzione si pone come obiettivo la tutela internazionale delle zone umide mediante la loro individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare dell'avifauna, e la messa in atto di programmi che ne consentano la conservazione degli habitat, della flora e della fauna.

Quante sono le zone umide in Italia?

Le zone umide d'importanza internazionale riconosciute ed inserite nell'elenco della Convenzione di Ramsar per l'Italia sono ad oggi 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 73.982 ettari.

Quali sono le zone paludose in Italia?

  • Lombardia.
  • Trentino-Alto Adige.
  • Veneto.
  • Friuli Venezia Giulia.
  • Emilia-Romagna.
  • Toscana.
  • Umbria.
  • Lazio.

Quali sono le zone umide?

Sono aree di prati umidi, paludi, torbiere o aree inondate, sia naturali che artificiali, permanenti o temporanee, con acque ferme o in movimento, sia dolci che salmastre o salate, comprese le zone di acqua di mare la cui profondità a marea bassa non superi i sei metri.

Qual è l'importanza delle zone umide?

Forniscono servizi ecosistemici essenziali come la regolazione dei flussi idrologici, la depurazione delle acque, il controllo dell'erosione del suolo, la mitigazione dei cambiamenti climatici (attraverso l'assorbimento della CO2 presente nell'atmosfera), la tutela della biodiversità.

Perché paludi e stagni della pianura sono diventati aree protette?

Lo scopo della Convenzione è di preservare questi ambienti che ospitano una ampia biodiversità sia vegetale che animale, il 40% del totale, e che accolgono microclimi ed ecosistemi spesso molto fragili ed hanno anche una funzione mitigatrice dei mutamenti climatici avendo un'alta capacità di immagazzinare anidride ...

Dove si possono trovare le paludi?

Esistono paludi d'acqua dolce o salata (palude salmastra), a seconda che esse si formino vicino ai laghi e corsi dei fiumi o nelle vicinanze delle pianure costiere.

Chi vive nella palude?

Abbiamo detto che la palude è un terreno d'acqua torbida e fangosa. E chi è tra i grandi mammiferi che ama sguazzare tra fango e acqua stagnante? Senza dubbio gli ippopotami. Si tratta di uno dei grandi mammiferi africani, che passa la maggior parte del suo tempo nelle paludi a ridosso dei grandi fiumi del continente.

Cosa sono le coste umide?

Essa definisce le “zone umide”: paludi, acquitrini, torbiere e specchi d'acqua naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata, incluse quelle fasce marine costiere la cui profondità, in condizioni di bassa marea, non superi i 6 m.

Perché paludi e stagni sono diventate aree protette?

Lo scopo della Convenzione è di preservare questi ambienti che ospitano una ampia biodiversità sia vegetale che animale, il 40% del totale, e che accolgono microclimi ed ecosistemi spesso molto fragili ed hanno anche una funzione mitigatrice dei mutamenti climatici avendo un'alta capacità di immagazzinare anidride ...

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