Da quando sono chiusi i manicomi?
Da quando sono chiusi i manicomi?
Nel 1994 il governo Berlusconi I introduce nella legge finanziaria un insieme di norme che impongono la chiusura definitiva dei manicomi e nel 1996 il governo Prodi I ne dà attuazione.
Cosa è cambiato con la Legge Basaglia?
La rivoluzione che Franco Basaglia, promotore della legge che prese il suo nome, apportò, fu quella di chiudere i manicomi in quanto “i malati di mente” sono, appunto, persone malate che hanno bisogno di essere curate. Dare dignità ai malati psichici e a riconoscerli come persona a tutti gli effetti.
Quando sono stati chiusi i manicomi in Italia?
30 settembre 1999 L'ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena “chiuse” in maniera definitiva solo il 30 settembre 1999, l'ultimo in Italia (1). Le virgolette sono d'obbligo poiché, in effetti, le grandi porte dell'edificio centrale sono rimaste chiuse per pochissimo tempo visto che il San Niccolò è oggi sede di numerose attività.
Quando sono stati aboliti i manicomi in Italia?
La Legge Basaglia (Legge 13 maggio 1978, n. 180 - "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori"), disponendo la chiusura dei manicomi ha segnato una svolta nel mondo dell'assistenza ai pazienti psichiatrici, una cesura con il passato dalla quale non si può che andare avanti sulla strada della dignità.
Perché hanno abolito i manicomi?
Il passaggio sul «pubblico scandalo» contenuto nella legge del 1904 giustificava l'internamento di chi era considerata inadatta al ruolo di moglie e madre, richiesto alle donne dalla società del tempo: per questo finivano in manicomio donne considerate “ninfomani”, “indemoniate” o “malinconiche”, cioè probabilmente ...
Come si viveva nei manicomi?
Le condizioni di vita, in un manicomio, erano ben peggiori di quelle di un qualsiasi penitenziario. Le terapie applicate erano la segregazione nei letti di contenzione, la camicia di forza, l'elettroshock praticato in maniera selvaggia, le docce fredde, l'insulino-terapia, la lobotomia.