Che benefici ha il cardo mariano?

Che benefici ha il cardo mariano?

Che benefici ha il cardo mariano?

Grazie alle proprietà antiepatotossiche note sin dall'antichità, il cardo mariano viene utilizzato in caso di sofferenza organica e funzionale del fegato dovuta a patologie come epatiti, cirrosi e steatosi (avrebbe proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidative); ha inoltre proprietà colagoghe (ovvero favorisce l' ...

Come è fatto il cardo mariano?

Il principale costituente attivo del cardo mariano è la silimarina, che si trova in percentuale del 4-6% nei frutti maturi (i semi). E' una sostanza composta per lo più da tre flavonolignani: silibina, silicristina e silidianina. Altri componenti sono lipidi, sotto forma di acido linoleico, oleico e palmitico.

Come si utilizza il cardo mariano?

Vengono solitamente utilizzate, sopratutto per tisane decotti the e infusi, i semi del cardo mariano essiccati, ma se si ha la fortuna di vivere in zone in cui il cardo mariano cresce spontaneo, o se lo si coltiva nel proprio orto, è possibile utilizzare tutta la pianta, sia per infusi che come verdura commestibile.

Quando fiorisce il cardo mariano?

Fiorisce tra luglio e agosto. I frutti sono degli acheni neri o screziati di giallo, lucidi e provvisti di pappo (insieme di peli che si trovano all'apice dei frutti) biancastro. Il cardo mariano contiene: tannino, sostanze amare, amido e mucillaggine.

Come fare la tisana con cardo mariano?

La tisana al cardo mariano può essere preparata con un cucchiaino di frutti essiccati o con mezzo cucchiaino di foglie essiccate, in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua. Se ne consumano due o tre tazze al giorno mezz'ora prima dei pasti.

Quanto cardo mariano assumere?

Si consiglia di assumere dai 2 mg di cardo mariano al giorno. È preferibile consumare questa erba lontano dia pasti.

Come si mangia il cardo selvatico?

0:001:02Clip suggerito · 53 secondiCome raccogliere e pulire il cardo selvatico - YouTubeYouTube

A cosa serve la colina?

A cosa serve la colina? La colina viene utilizzata per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e per proteggere la salute del fegato (per esempio in caso di epatite o di cirrosi).

Quando si devono legare i cardi?

A fine ottobre la pianta del cardo va legata per l'imbianchimento. La prima legatura si fa a circa 40 cm di altezza, dopo una decina di giorni si possono legare le foglie più in alto, lasciando libero solo il centro della pianta. All'arrivo del freddo i cardi vanno tolti dall'orto.

Dove nasce il cardo mariano?

Il cardo mariano è una pianta che cresce spontanea in gran parte d'Italia, specie negli ambienti miti del Centro e del Sud dello Stivale.

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