Quanto si paga per Inarcassa?
Quanto si paga per Inarcassa?
L'importo che l'iscritto può versare è calcolato in base ad un'aliquota modulare compresa tra l'1% e l'8,5%, applicata sul reddito professionale netto dichiarato ai fini IRPEF: sul reddito 2020 da dichiarare nel 2021, da un minimo annuo ed infrazionabile pari ad euro 210,00 fino ad un massimo di € 10.625,00.
Cos'è il contributo Inarcassa?
I contributi previdenziali di Inarcassa sono connessi all'esercizio della libera professione: ... il contributivo facoltativo, è un contributo volontario calcolato in base ad una aliquota modulare applicata sul reddito professionale netto.
Su cosa si calcola l Inarcassa?
Il contributo soggettivo è obbligatorio per tutti gli iscritti ad Inarcassa e si calcola in misura percentuale – con aliquota al 14,5% – sulla totalità del reddito netto professionale dichiarato ai fini Irpef (fino a 124.350 euro). A prescindere dal reddito, comunque, è previsto un versamento minimo di 2.355 euro.
A cosa serve il contributo integrativo?
Il contributo integrativo, serve per finanziare gli enti previdenziali gestori di sistemi pensionistici senza copertura patrimoniale, andando direttamente ad integrare il patrimonio netto dell'ente.
Quanto prende un architetto in pensione?
L'istituto della pensione minima (pari a € 11.206,00 annui lordi per il 2022 come da tabella O del Regolamento Generale Previdenza) viene mantenuto all'interno dell'ordinamento Inarcassa anche con il passaggio al contributivo pro rata, seppure con alcune limitazioni.
Quali sono i contributi Inarcassa deducibili?
Pertanto per gli associati ad Inarcassa, sono deducibili dal reddito i contributi previdenziali versati in corso d'anno nei seguenti casi: versati obbligatoriamente alla Cassa, parliamo quindi del contributo soggettivo (vedi art. ), sia come contributo minimo che come conguaglio.