Che omologazione devono avere i caschi moto?

Che omologazione devono avere i caschi moto?

Che omologazione devono avere i caschi moto?

I caschi che si trovano in commercio devono essere omologati dal ministero dei Trasporti o secondo la specifica europea ECE/ONU 22-05.

Come si fa a capire se un casco è omologato?

La prima cosa da fare quando si vuole capire se un casco da moto è omologato è quella di guardare che ci sia il marchio contraddistinto dalla lettera alfabetica in maiuscolo E. Se essa è presente, significa che il casco della moto presenta l'omologazione europea e ha quindi passato tutti i test necessari.

Cosa succede in caso di incidente se il casco non è omologato?

Pertanto andare in moto con un casco non omologato equivale a non averlo affatto, con tutte le conseguenze del caso: multa da euro, fermo amministrativo della moto per 60 giorni e -5 punti sulla patente. E niente risarcimento, o risarcimento ridotto, in caso di sinistro, anche senza responsabilità.

Come sapere l'anno di produzione di un casco?

Le prime due indicano l'anno di fabbricazione (09), le seconde due il mese di fabbricazione (12) e le ultime due il giorno di fabbricazione (15). In tutti i caschi SHOEI l'etichetta viene posta nel medesimo posto.

Quando sostituire un casco?

In genere un casco che non ha subito urti deve essere sostituito ogni cinque anni, sia perchè la calotta interna in polistirolo perde gran parte delle capacità di assorbire gli shock, sia perchè gli altri componenti (cinturino, imbottiture, etc) tendono a consumarsi.

Come si vede l'anno di costruzione di un casco?

Le prime due indicano l'anno di fabbricazione (09), le seconde due il mese di fabbricazione (12) e le ultime due il giorno di fabbricazione (15). In tutti i caschi SHOEI l'etichetta viene posta nel medesimo posto.

Come faccio a sapere se lo scarico è omologato?

Acquistando uno scarico omologato, si è perfettamente in regola con il codice della strada: vi è sempre riportato sullo scarico la marchiatura di omologazione e nell'imballo trovate anche la dichiarazione di omologazione e 2 circolari del Ministero.

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