Quali sono i primi sintomi della malaria?
Quali sono i primi sintomi della malaria?
La malaria può presentarsi con sintomatologia variabile e aspecifica: nella maggior parte dei casi si presenta con febbre accompagnata da altri sintomi quali brividi, mal di testa, mal di schiena, sudorazione profusa, dolori muscolari, nausea, vomito, diarrea, tosse.
Perché la malaria è ancora così diffusa?
Iniziato a fine anni '50 con la diffusione della resistenza alla clorochina, questo fenomeno ha poi interessato via via la maggior parte degli antimalarici. A partire dal 2008, purtroppo anche la resistenza ai derivati dell'artemisinina da parte di P. falciparum è emersa e si è diffusa in tutto il Sud-est asiatico.
Che organi attacca la malaria?
La malaria da P. falciparum arriva a essere letale distruggendo i globuli rossi e quindi causando una forte anemia ma soprattutto ostruendo i capillari che irrorano il cervello (in questo caso si tratta di malaria cerebrale) o altri organi vitali.
Come venne sconfitta la malaria?
Il piano sanitario che portò successivamente all'eliminazione della malaria derivò dall'United Nations Relief and Rehabilitation Administration (UNRRA) e dalla Rockefeller Foundation, che nel 1946 offrì 1.18 miliardi di lire per un programma quinquennale, dove venne prediletto l'impiego dei nuovi insetticidi, il DDT.
Cosa fa la malaria ai globuli rossi?
I parassiti si moltiplicano ancora all'interno dei globuli rossi, causando infine la rottura delle cellule infette e il rilascio dei parassiti che invadono altri globuli rossi.
In che anno c'è stata la malaria?
La malaria da Plasmodium falciparum venne eradicata subito dopo l'avvio del piano nazionale quinquennale () di lotta alla malaria, mentre casi sporadici di malaria da Plasmodium vivax continuarono fino al 1962; nel 1970 l'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò l'Italia ufficialmente libera dalla malaria ...