Quale legge per autocertificazione?
Sommario
- Quale legge per autocertificazione?
- Cosa è la dichiarazione sostitutiva di certificazione?
- Quando non è ammessa l'autocertificazione?
- Come si fa una dichiarazione scritta?
- Quando si usa la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?
- Quando si può ricorrere all autocertificazione?
- Chi deve compilare la dichiarazione sostitutiva di certificazione?
- Che significa firma di autocertificazione?
- Come si utilizza l’autocertificazione?
- Come scaricare un modello di autocertificazione generica?
- Cosa è una dichiarazione sostitutiva di certificazione?
- Chi è responsabile dell’autocertificazione?
Quale legge per autocertificazione?
L'autocertificazione consiste nella possibilità, riconosciuta ai cittadini dalla legge, e più precisamente dal D.P.R. , di presentare dichiarazioni firmate al posto dei certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione relativamente a propri stati e requisiti personali.
Cosa è la dichiarazione sostitutiva di certificazione?
È la dichiarazione, prevista dal Dpr , che sostituisce la produzione di certificati nei rapporti con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici e con i privati che vi consentono.
Quando non è ammessa l'autocertificazione?
Quando l'autocertificazione non è ammessa? Per i certificati MEDICI, SANITARI, VETERINARI, DI ORIGINE, DI CONFORMITA' ALL'UNIONE EUROPEA, MARCHI, BREVETTI (art. 10 co. 1 D.P.R.
Come si fa una dichiarazione scritta?
I campi da compilare sono:
- nome e cognome.
- luogo e data di nascita.
- indirizzo di residenza (ed eventualmente indirizzo di domicilio)
- estremi documento (carta di identità, patente o passaporto: numero, rilasciato da, in data…)
- numero di telefono.
Quando si usa la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?
Si può usare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per certificare stati, fatti e qualità personali: a diretta conoscenza dell'interessato, non compresi nell'elenco dei casi in cui si può ricorrere all'autocertificazione; relativi ad altri soggetti di cui il dichiarante abbia conoscenza diretta.
Quando si può ricorrere all autocertificazione?
chi sa non sa o non può firmare deve autocertificare davanti a un pubblico ufficiale; chi si trova in condizioni di temporaneo inadempimento a causa di motivi di salute può presentare l'autocertificazione tramite il coniuge o i figli, davanti al pubblico ufficiale.
Chi deve compilare la dichiarazione sostitutiva di certificazione?
Possono fare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà: I cittadini italiani. I cittadini della Comunità Europea. I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono autocertificare solo i dati e i fatti che possono essere verificati presso soggetti pubblici e privati italiani.
Che significa firma di autocertificazione?
Consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati e requisiti personali, mediante apposite dichiarazioni sottoscritte (firmate) dall'interessato. La firma non deve essere più autenticata.
Come si utilizza l’autocertificazione?
- L’autocertificazione può essere utilizzata nei rapporti con-Pubbliche Amministrazioni, come enti locali, scuole, prefetture e motorizzazione.-Le aziende che gestiscono servizi pubblici, come Poste, Enel, Aci e Aziende del Gas.-I privati che decidono di accettarla
Come scaricare un modello di autocertificazione generica?
- Autocertificazione Generica – Modello da Scaricare. In questa pagina mettiamo a disposizione un modello di autocertificazione generica da compilare e stampare. Il fac simile di autocertificazione generica editabile è proposto in due formati, DOC e PDF. Il modulo DOC può essere aperto e modificato in modo molto semplice, ...
Cosa è una dichiarazione sostitutiva di certificazione?
- Si tratta infatti di una dichiarazione, conosciuta anche come dichiarazione sostitutiva di certificazione, che sostituisce determinati certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione senza che ci sia bisogno di presentare, in un momento successivo, il certificato vero e proprio. – Titolo di studio.
Chi è responsabile dell’autocertificazione?
- Il cittadino è responsabile del contenuto dell’autocertificazione. La Pubblica Amministrazione ha la possibilità di effettuare controlli e verifiche e, in caso di dichiarazioni false, il dichiarante rischia sanzioni penali, oltre che di decadere dai benefici ottenuti con l’autocertificazione in cui sono contenute le dichiarazioni non veritiere.