Perché la cassa integrazione non è 80?

Perché la cassa integrazione non è 80?

Perché la cassa integrazione non è 80?

Se supera il massimale, non si percepisce l'80% ma il massimale CIG, che è inferiore. In tutti i casi per calcolare l'importo orario dell'integrazione salariale occorre dividere per i mesi di marzo e aprile 2020 la cifra percepita per il divisore 176.

Chi non può essere messo in cassa integrazione?

Alcuni lavoratori dipendenti sono esclusi dalla cassaintegrazione: si tratta dei dirigenti, dei lavoratori a domicilio, dei lavoratori con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei ...

Che percentuale viene pagata la cassa integrazione?

La misura del trattamento integrativo è pari all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore non prestate comprese tra zero ed l'orario contrattuale massimo.

Che obblighi ha il lavoratore in cassa integrazione?

Durante il periodo di cassa integrazione il lavoratore ha un obbligo di disponibilita` in quanto, anche se sospeso, resta ugualmente alle dipendenze del datore di lavoro per cui, se convocato, e` tenuto a riprendere servizio anche prima della scadenza della sospensione programmata.

Cosa sono le trattenute Irpef sulla cassa integrazione?

L'INPS applica quindi una tassazione del 23% sulle cifre erogate e utilizza “interamente” le detrazioni da lavoro dipendente spettante al Cassintegrato. In realtà queste detrazioni vanno spalmate su tutto l'anno e su tutto il reddito.

Chi può chiedere cassa integrazione?

Possono beneficiare della cassa integrazione guadagni i lavoratori che hanno maturato, al momento della richiesta all'Inps da parte del datore di lavoro, almeno 90 giorni di lavoro presso l'unità produttiva.

Chi ha 104 può essere messo in cassa integrazione?

Se la sospensione è iniziata successivamente ad un periodo lavorato nel mese, i permessi legge 104/92 spetteranno, ma andranno riproporzionati; se il lavoratore è stato sospeso solo parzialmente, e quindi lavora solo in parte nel mese, i permessi spetteranno in misura proporzionata alla prestazione lavorativa.

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