A cosa servono i glucocorticoidi?
Sommario
- A cosa servono i glucocorticoidi?
- Quali sono i farmaci glucocorticoidi?
- Quali sono gli ormoni corticoidi?
- Che cosa è un corticosteroide?
- Come abbassare il cortisolo per dimagrire?
- Quali sono gli effetti indesiderati del cortisone?
- Chi produce glucocorticoidi?
- Come agisce il cortisone nel nostro organismo?
- Chi non può prendere il cortisone?
- Qual è il glucocorticoide più conosciuto?
- Cosa sono i mineralcorticoidi?
- Quali sono i corticosteroidi?
A cosa servono i glucocorticoidi?
I glucocorticoidi espletano un'importante attività sul sistema immunitario ed hanno, nel complesso, un'azione soppressava sulle difese corporee. Tale proprietà viene abbondantemente sfruttata in terapia per ridurre gli stati infiammatori (traumatici, asmatici, artritici, reumatici, allergici ecc.).
Quali sono i farmaci glucocorticoidi?
Farmacodinamica
Glucocorticoide di sintesi | Azione anti-infiammatoria | Dosaggio equivalente orale |
---|---|---|
Cortisone | 0.8 | 25 mg |
Prednisone | 4 | 5 mg |
Prednisolone | 5 | 5 mg |
Metilprednisolone | 5 | 4 mg |
Quali sono gli ormoni corticoidi?
I corticosteroidi sono un gruppo di ormoni, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, appartenenti alla classe degli steroidi. Si possono far derivare tutti da successive degradazioni della catena laterale del colesterolo.
Che cosa è un corticosteroide?
Gli antinfiammatori steroidei (cortisonici o corticosteroidi) derivano dal cortisone e agiscono bloccando il processo infiammatorio. Sono sintetizzati con una struttura simile al cortisolo (ormone naturale secreto dalle ghiandole surrenali) e sono in grado di modulare le reazioni infiammatorie.
Come abbassare il cortisolo per dimagrire?
La presenza di fibre ad ogni pasto della giornata è utile per bilanciare la produzione di Cortisolo. Consumare la verdura ai pasti e la frutta negli spuntini, privilegiando il consumo di cereali ricchi di fibra (segale, avena, farro), può essere una buona soluzione.
Quali sono gli effetti indesiderati del cortisone?
L'assunzione di cortisone può provocare molti effetti collaterali di lieve entità, tra cui: mal di testa, capogiri, aumento dell'appetito, insonnia, sudorazione aumentata, digestione difficile, nervosismo.
Chi produce glucocorticoidi?
I glucocorticoidi sono una classe di ormoni steroidei che, nell'uomo, sono prodotti in particolare nella zona fascicolata della corticale del surrene.
Come agisce il cortisone nel nostro organismo?
Il cortisone è un potente farmaco antinfiammatorio: diminuisce cioè i sintomi dell'infiammazione ma non ne elimina la causa. Abbassa anche la risposta immunitaria e per questo si usa nella terapia antirigetto nei trapianti e nella cura delle allergie.
Chi non può prendere il cortisone?
se si soffre (o si ha sofferto) di ipotiroidismo, problemi renali o cardiaci, pressione alta, infiammazione dell'esofago, problemi di stomaco, problemi intestinali, disturbi dell'umore o della sfera psichica, morbillo, varicella, herpes oftalmico e infezioni varie.
Qual è il glucocorticoide più conosciuto?
- Il cortisolo è senza dubbio il glucocorticoide più conosciuto, nonostante nella stessa famiglia rientrino diversi ormoni, come il cortisone ed il corticosterone. Tutti questi glucocorticoidi agiscono per innalzare la glicemia, incrementando la produzione di glucosio a partire da alcuni amminoacidi e diminuendo il suo utilizzo periferico;
Cosa sono i mineralcorticoidi?
- Mineralcorticoidi. I mineralcorticoidi sono un gruppo di ormoni steroidei prodotti dal surrene nella sua porzione più esterna, detta corticale o corteccia surrenale; per questo, rappresentano una sottocategoria dei corticosteroidi. La divisione di questi ormoni su base funzionale vede i mineralcorticoidi - attivi...
Quali sono i corticosteroidi?
- I corticosteroidi, detti anche ormoni corticosurrenalici o corticoidi, ... glaucoma, ulcere gastriche, psicosi, maggiore suscettibilità alle infezioni ed agli infortuni (riducono la sintesi di collagene, quindi la resistenza di tendini e legamenti, ed aumentano il rischio di subire fratture da microtraumi ripetuti).