Cosa provoca il picco glicemico?

Cosa provoca il picco glicemico?

Cosa provoca il picco glicemico?

La glicemia si alza moltissimo e rapidamente quando un pasto è composto principalmente da grossi quantitativi di carboidrati semplici (ad elevato indice glicemico), mentre aumenta con gradualità se i carboidrati sono complessi ed associati a proteine, grassi e fibre (vedi concetti di indice e carico glicemico).

Come riconoscere un picco glicemico?

Sintomi e segni

  1. Bocca secca e sete intensa (polidipsia);
  2. Bisogno di urinare spesso (poliuria), specie alla notte (nicturia);
  3. Dolori addominali con vomito;
  4. Progressiva alterazione della coscienza, con comparsa di irrequietezza, agitazione e stato confusionale.
  5. Polso debole e rapido;
  6. Pelle rossa, secca e calda;

Quando il diabete porta alla morte?

Questa condizione acuta genera una grave disidratazione e, se non viene curato, può provocare alterazioni dello stato di coscienza fino al coma e alla morte. Altri segnali e sintomi includono minzione frequente, sete eccessiva, febbre e peggioramento della visione.

Perché bisogna evitare i picchi glicemici?

Negli ultimi 25 anni si è dimostrato con assoluta certezza che per non ingrassare non conta soltanto non esagerare con le calorie ma anche evitare i picchi glicemici. Quando lo raggiungiamo, scatta automaticamente la reazione del pancreas che secerne un ormone, l'insulina, con lo scopo di abbassare la glicemia.

Cosa può alterare la glicemia?

La principale causa di iperglicemia nel mondo attuale è l'eccessivo consumo di carboidrati, spesso accompagnato da sedentarietà, obesità, stress e da uno stile di vita disordinato.

Cosa fare per evitare picchi glicemici?

Basta un'alimentazione bilanciata basata su una buona dieta ipoglicemica. Quando ti siedi a tavola prediligi sempre carboidrati a basso indice glicemico e scegli alimenti poco lavorati o raffinati. Evita quindi i prodotti industriali che, come le farine raffinate, hanno subito molti processi di lavorazione.

Cosa succede se scende troppo la glicemia?

Con l'aumentare della gravità si possono riscontare anche convulsioni, scialorrea, alterazione del tono dell'umore e formicoli. Le conseguenze più gravi, dovute ad un valore di 20 mg/dl, possono portare alla perdita di coscienza fino al coma ipoglicemico.

Cosa succede se si va in coma diabetico?

Visione annebbiata; Disorientamento; Confusione mentale; Stanchezza, sonnolenza e letargia che possono poi evolvere fino al coma.

Cosa fare per non avere picchi glicemici?

Basta un'alimentazione bilanciata basata su una buona dieta ipoglicemica. Quando ti siedi a tavola prediligi sempre carboidrati a basso indice glicemico e scegli alimenti poco lavorati o raffinati. Evita quindi i prodotti industriali che, come le farine raffinate, hanno subito molti processi di lavorazione.

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