Come funziona uno Spettrofluorimetro?

Come funziona uno Spettrofluorimetro?

Come funziona uno Spettrofluorimetro?

Generalmente negli spettrofluorimetri si usano sorgenti potenti, tra le più diffuse ci sono le lampade ad arco di xeno (circa 150 W). L'emissione viene generalmente raccolta a 90° rispetto alla luce incidente (right angle), ma è possibile anche fare letture in riflessione (front face).

Come si misura la fluorescenza?

Usando uno strumento con due monocromatori, uno dopo la sorgente e uno dopo la cella del campione, è possibile ottenere due tipi di spettri: spettro di emissione: mantenendo costante la lunghezza d'onda di eccitazione e facendo variare la lunghezza d'onda di emissione.

Come si ottiene uno spettro di emissione?

Si ha uno spettro di emissione quando le radiazioni ottiche emesse da una sorgente opportunamente eccitata vengono disperse, cioè separate in funzione della loro frequenza, ad esempio mediante un prisma ottico.

Su cosa si basa la spettrofotometria?

La spettrofotometria (o spettrometria) UV-visibile si basa sull'assorbimento di radiazioni elettromagnetiche monocromatiche del campo del visibile e dell'UV da parte di molecole.

Cosa è la fluorescenza nei diamanti?

La fluorescenza si presenta in alcuni diamanti quando vengono esposti ai raggi concentrati di una lampada UV. Le strutture submicroscopiche nel diamante portano all'emissione di una luce visibile, una fluorescenza, che normalmente è di colore blu.

Come misurare la clorofilla?

Lo SPAD 502 è uno strumento capace di misurare il contenuto di clorofilla in modo rapido e non invasivo. La misura avviene su di una porzione di foglia mediante l'apposita clip fogliare integrata sullo strumento. Il nuovo display indica in meno di 2 secondi il conetnuto di clorofilla espresso in unità SPAD.

A cosa serve la spettroscopia infrarossa?

La spettroscopia infrarossa o spettroscopia IR è una tecnica spettroscopica di assorbimento normalmente utilizzata nel campo della chimica analitica e della caratterizzazione dei materiali, oltre che in chimica fisica per lo studio dei legami chimici.

A cosa servono gli spettri di assorbimento?

Per questa ragione lo spettro di assorbimento può essere utilizzato per identificare gli elementi presenti in un gas o in un liquido . Questo metodo è applicato per dedurre la presenza di elementi nelle stelle ed in altri oggetti gassosi che non possono essere misurati direttamente.

Quali sono i due tipi di spettri di emissione e come si ottengono?

Gli spettri di emissione si distinguono in: spettri a righe: corrispondenti ad una successione discreta di lunghezze d'onda e quindi di righe spettrali. spettri a bande: nei quali le righe sono addensate con continuità nell'intorno di certe lunghezze d'onda, formando delle bande tra loro separate.

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