Quando si usa avrebbe?
Quando si usa avrebbe?
In questo caso, l'ausiliare sarà avere:
- ESEMPIO: Avrebbe voluto essere qui in questo momento.
- ESEMPIO: Avrei potuto essere più dolce con lei.
- ESEMPIO: Maurizio ha dovuto essere inflessibile, anche se gli è dispiaciuto.
Che l'avrebbe o che l'avesse?
Occorre usare “avrebbero” o “avessero” o in questo caso, trattandosi di una interrogativa, vanno bene entrambi? Cara Valentina, bella domanda! La risposta è semplice: entrambe le frasi sono corrette, ma hanno un significato diverso.
Come si dice se avesse o se avrebbe?
Quando usare se avessi e quando se avrei “Se avrei” è scorretto soltanto quando la particella “se” serve per costruire un periodo ipotetico: in quel caso, l'unica espressione consentita dalla lingua italiana è “se avessi”, con il congiuntivo.
Che avesse potuto o che avrebbe potuto?
Avesse potuto sarebbe la forma corretta solamente se il proprietario si riferisse non al futuro ma al passato (nel qual caso le altre due forme sarebbero scorrette). Nella quarta sono corrette entrambe le forme; l'indicativo è più comune, il congiuntivo più formale.
Che abbia o che avesse?
CONGIUNTIVO ITALIANO
Avere | |
---|---|
Congiuntivo Presente | Congiuntivo Imperfetto |
che io abbia che tu abbia che lui/lei abbia che noi abbiamo che voi abbiate che loro abbiano | che io avessi che tu avessi che lui/lei avesse che noi avessimo che voi aveste che loro avessero |
Congiuntivo Passato | CongiuntivoTrapassato |
Quando si usa sia e quando fosse?
Meglio dire “mi piacerebbe che sia” o “mi piacerebbe che fosse”? voglio che sia. Ma quando nella principale c'è un condizionale (e non un indicativo) di un verbo di volontà o desiderio, per esprimere la contemporaneità nel presente non si usa il congiuntivo presente, ma il congiuntivo imperfetto.
Chi è o chi fosse?
Senior Member. Sono giusti entrambi. Per un fatto oggettivo, o accettato come tale, si usa l'indicativo. Il congiuntivo significa che l'uomo, a suo dire, era Tal dei Tali.
Quando si dice se avrei?
"Se avrei" si usa nelle proposizioni dubitative o interrogative indirette, quindi è possibile solo in contesti diversi dal periodo ipotetico. ESEMPIO: Non so se (io) avrei la possibilità di concedermi una vacanza. Chissà se avrei potuto giocare un'altra volta con lei.
Quando dopo il se si usa il condizionale?
La congiunzione se non può mai essere seguita da un verbo al condizionale quando introduce una proposizione condizionale, che ha il verbo all'indicativo quando l'ipotesi è presentata come un fatto reale o comunque plausibile oppure al congiuntivo imperfetto quando l'ipotesi è presentata come possibile, perché il fatto ...