Cosa non si deve fare quando si fa la chemioterapia?

Cosa non si deve fare quando si fa la chemioterapia?

Cosa non si deve fare quando si fa la chemioterapia?

Sono sconsigliati carne e formaggi, bevande molto calde o molto fredde, zuccherate e frizzanti, birra, vino, bevande alcoliche e contenenti caffeina, agrumi, latte o alimenti che lo contengono (gelati, frappè, panna acida), alimenti molto speziati, fritti e dolci.

Cosa vuol dire 4 cicli di chemioterapia?

Beh, essenzialmente significa che la terapia farmacologica è suddivisa in più fasi, o cicli, durante i quali spesso si impiegano farmaci differenti con finalità specifiche, alternati a periodi di riposo. Ogni seduta può durare dai 20 minuti a diverse ore, a seconda della modalità di somministrazione.

Chi fa la chemio può avere rapporti sessuali?

Durante la chemioterapia si può continuare ad avere una attività sessuale, ma è consigliabile non rimanere incinta, in quanto la chemioterapia può influenzare lo sviluppo del feto, soprattutto durante il primo trimestre (durante le prime 12 settimane) e inoltre una gravidanza potrebbe significare che la chemioterapia ...

Cosa si può fare durante la chemio?

Qualche suggerimento?

  • Qualcosa da leggere. Una raccolta di poesie, un romanzo coinvolgente, fumetti, riviste, l'importante è che non siano letture correlate alla malattia. ...
  • Musica. ...
  • Videogiochi. ...
  • Hobby.

Quanti sono i cicli di chemioterapia?

Di norma la chemioterapia viene somministrata nell'arco di tre-sei mesi e in genere include da tre-quattro a sei-otto cicli di trattamento, di durate e intervalli variabili. Il programma inoltre può cambiare in relazione al tipo di malattia, al singolo paziente e alla reazione individuale alle cure.

Quanto tempo si sta male dopo la chemio?

Nausea/vomito Nausea e vomito possono iniziare subito dopo la somministrazione della chemioterapia ma anche diverse ore dopo. Possono durare qualche ora, più raramente diversi giorni. Possono di solito essere eliminati o perlomeno attenuati dalla somministrazione di medicamenti specifici (detti anche anti-emetici).

Quando può manifestarsi la chemioterapia?

  • Gli effetti possono manifestarsi tra i sette e i 14 giorni dopo la somministrazione dei farmaci. L’effetto è temporaneo e solitamente il recupero avviene in tempo per riprendere il trattamento. Prima di ogni ciclo di chemioterapia sarà comunque sottoposto ad esami del sangue per verificare che i valori siano entro i limiti della norma.

Quali sono le sostanze chemioterapiche utilizzate in oncologia?

  • Le sostanze chemioterapiche utilizzate in oncologia impediscono la moltiplicazione cellulare interferendo con i meccanismi legati a questo processo, e così facendo eliminano le cellule cancerose inducendone la morte ( azione citotossica ).

Quando si parla di chemioterapia neoadiuvante?

  • In questi casi si parla di chemioterapia neoadiuvante. Nei casi in cui la malattia non sia limitata alla mammella ma coinvolga anche altri organi (osso, polmone, fegato ecc..) sia perché recidivata sia perché già presente al momento della prima diagnosi, la chemioterapia è il trattamento d’elezione: chemioterapia della malattia metastatica.

Come si prolunga la chemioterapia?

  • In genere la chemioterapia si prolunga per un periodo che va da tre a sei mesi, nel corso del quale si effettuano in genere da tre-quattro a sei-otto cicli di trattamento. Il programma tuttavia può cambiare in relazione al tipo di malattia, al singolo paziente e alla reazione individuale alle cure.

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