Dove scaricare l'olio esausto?

Dove scaricare l'olio esausto?

Dove scaricare l'olio esausto?

– in prossimità delle banchine di attracco imbarcazioni e nei porti; – presso le isole ecologiche del Comune (differenziato dall'olio per cucina); – centri di raccolta dell'olio esausto pubblici o privati. Si possono trovare quelli più vicini tramite il CAP del proprio Paese sul sito del CONOU.

Cosa fa il Conou?

Il CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati (fino a maggio 2017 COOU Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) è storicamente il primo ente ambientale nazionale dedicato alla raccolta differenziata di un rifiuto pericoloso.

Quanto costa smaltire l'olio esausto?

Puoi anche consegnare piccole quantità di olio esausto presso i punti di raccolta del comune. I costi variano da comune a comune, in generale bisogna fare i conti da 2 euro a 3 euro al litro.

Dove buttare olio minerale?

Per lo smaltimento corretto è opportuno rivolgersi al Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati (CONOU). Quest'ultimo coordina l'attività di 74 aziende private di raccolta distribuite su tutto il territorio nazionale che ogni giorno raccolgono i lubrificanti usati.

Come si smaltiscono gli oli esausti?

Il primo passo da compiere nello smaltimento di questa tipologia dei rifiuti è depositare gli oli esausti in appositi contenitori e consegnarli alle aziende raccoglitrici autorizzate iscritte al CONOE (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti).

Come riconoscere l'olio esausto?

L'olio si dice esausto quando diventa un rifiuto e non è più adatto per espletare al meglio le sue funzioni. Diventa tale l'olio utilizzato per la frittura ma anche l'olio motore che ha esaurito il suo ciclo.

Chi paga il Conou?

QUANTO COSTA CONSEGNARE L'OLIO USATO AL CONOU? Nessun addebito resta a carico del produttore del rifiuto. IL CONOU RICHIEDE DENARO PUBBLICO PER SVOLGERE LA SUA ATTIVITÀ? Il CONOU non assorbe denaro pubblico.

Qual è la normativa di riferimento per la gestione degli oli esausti in ambito nazionale?

Il Decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 95 “Norme relative alla eliminazione degli oli usati” è la fonte normativa principale per la raccolta e lo smaltimento degli oli esausti sia di natura privata che industriale.

Come smaltire l'olio di frittura?

Come smaltire l'olio delle fritture: la famiglia La famiglia deve raccogliere “l'olio esausto” – ossia quello utilizzato per le fritture e non più utilizzabile – in appositi contenitori da portare nelle isole ecologiche di cui le città sono dotate. Eventualmente, si può chiedere al Comune dove si trovi la più vicina.

Come si smaltisce olio esausto?

L'olio esausto non è biodegradabile, non è un rifiuto organico, e può perfino inquinare l'acqua potabile e inaridire il terreno dove viene buttato maldestramente. Per smaltirlo, bisogna portarlo alle isole ecologiche, o in alternativa ai distributori di benzina ed ai supermercati attrezzati per raccoglierlo.

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