Cosa vuol dire persona prudente?
Cosa vuol dire persona prudente?
Di persona che, per dote naturale o soltanto occasionalmente, si comporta con prudenza, intesa soprattutto come capacità di riconoscere un pericolo, di valutare le conseguenze delle proprie azioni, di evitare ogni inutile rischio: essere, diventare, mostrarsi p.; è p.
Cosa vuol dire Prudenzia?
La prudenza è una delle quattro virtù cardinali della morale occidentale, sin dall'antichità greca e romana. Nella filosofia platonica è detta "saggezza", ed è la virtù propria dell'anima razionale. La prudenza è interpretata come "la capacità di discernere il comportamento meno rischioso".
Qual è il sinonimo di prudenza?
≈ accortezza, cautela, circospezione, precauzione, previdenza. ↑ timore. ↔ avventatezza, imprudenza, sconsideratezza, temerarietà. ↑ coraggio, spavalderia.
Cosa vuol dire maggiore prudenza?
1 Carattere di chi è prudente; qualità di chi valuta con ponderazione ciò che è opportuno fare e agisce in modo da evitare rischi inutili a sé e agli altri: avere, usare p.; mostrare p. nel fare, nel dire qualcosa; consigliare, raccomandare p.; tacque per p.
Che vuol dire essere riflessivo?
Più com., con riferimento a persona, che ha l'abito della riflessione, che medita attentamente su ciò che dice, su ciò che fa o ha intenzione di fare, che pondera ogni suo impulso all'azione, e non agisce d'istinto, d'impeto, con leggerezza: un uomo r., e, analogam., carattere o ingegno r., indole o mente r.
Quando la prudenza è ovunque?
La virtù è il coraggio del bene. Quando prudenza è ovunque, il coraggio è da nessuna parte. ... coraggiosa sprecare il suo coraggio.
Quando si festeggia Santa prudenza?
Prudenzia viene festeggiata il 6 maggio in ricordo di Santa Prudenzia vergine e martire. E' usata anche la forma Prudenziana. Prudenzio invece festeggia l'onomastico il 6 aprile in onore del beato Prudenzio o Prudente, vescovo di Troyes vissuto tra il 795 e l'861.
Qual è il contrario di prudenza?
↔ avventato, imprudente, incauto, sconsiderato, temerario. ↑ ardito, coraggioso, impavido, spavaldo. ‖ irragionevole.
Qual è il contrario di vanitoso?
‖ borioso, immodesto, presuntuoso, superbo, vanerello. ↔ modesto, semplice, umile. 2. [di atto, comportamento e sim., che rivela vanità: discorsi, atteggiamenti v.]